Arrivato vicino all’età della pensione, ogni odontoiatra inizia ad interrogarsi non solo sul proprio futuro ma anche su quello del proprio studio.
Chiudere l’attività dopo tanti anni di lavoro è sicuramente un peccato. Per questo motivo il passaggio generazionale dello studio dentistico è una prassi sempre più comune, ed è ampiamente riconosciuta come la metodologia più idonea per non perdere quanto realizzato nel corso di tanti anni di attività.
Ma cosa si intende per “passaggio generazionale?
Vicini al termine dell’attività lavorativa, l’odontoiatra può trovarsi in situazioni differenti:
- uno o più familiari lavorano con lui: potrà lasciare andare la professione con un passaggio graduale in favore dei propri eredi.
- nessun familiare o parente lavora in ambito odontoiatrico: dovrà tentare di vendere la propria attività ad un altro professionista.
- un giovane professionista che lavora già in studio è interessato a prendere il suo posto: potrà cedere l’attività progressivamente al collega.
Si tratta di 3 scenari completamente diversi e per i quali è necessario valutare approfonditamente tutti gli aspetti, vantaggi e svantaggi.
Passaggio generazionale in famiglia
Per compiere questo passaggio sarà necessario per prima cosa avere ben chiara la situazione in cui ci si trova.
Se sono presenti familiari o figli a cui passare il testimone, il titolare sarà in grado di passare il testimone? e soprattutto, l’erede sarà pronto a riceverlo? Non è infrequente che, con il passaggio si perda parte del valore di ciò che si è costruito nel tempo, a causa delle carenze nelle capacità di delega di chi dovrebbe lasciare e di capacità di gestione di chi dovrebbe subentrare.
Passaggio generazionale a favore di non familiari
Nel caso in cui invece sia necessario ricercare o introdurre nuove persone nella propria attività, il consiglio è quello di affidarsi ad un commercialista esperto in passaggio generazionale: in questo modo si potranno evitare danni economici e tediose lungaggini burocratiche.
Con l’aiuto di questo esperto si dovrà per prima cosa comprendere quale è il valore dello studio dentistico. Per fare questa valutazione il consulente dovrà raccogliere numerosi dati che riguardano non solo i risultati economici dello studio dentistico negli anni, ma anche il numero di pazienti attivi, il numero di prime visite e la tipologia di lavoro che viene svolta dal titolare.
In secondo luogo con l’aiuto del commercialista esperto in passaggio generazionale il titolare potrà mettere in atto una seconda analisi che riguarda l’organizzazione e l’efficienza dello studio dentistico. Con questa analisi sarà possibile comprendere se grazie ad un efficientamento dello studio sia possibile aumentarne ulteriormente il valore, riducendo i costi e migliorando i processi di lavoro rendendolo più interessante per il possibile compratore.
Per finire sarà utile comprendere se possa essere vantaggioso eseguire un passaggio societario in fase di vendita, utile a facilitare l’investimento da parte del giovane collega e ad abituare i pazienti fidelizzati nel tempo alla presenza del nuovo titolare.
Il commercialista esperto in passaggio generazionale dovrà infine tenere conto dell’impatto fiscale di questa scelta, prevedendo nel dettaglio attraverso un’attenta pianificazione fiscale, i costi dell’operazione anche in termini di tasse.
Conclusioni
Il passaggio generazionale è un momento delicato nella vita di uno studio dentistico e del proprio titolare. Per questo motivo deve svolgersi in maniera prevedibile e controllata, sotto l’attenta pianificazione di un commercialista specializzato in odontoiatria.