Abbiamo più volte parlato di fringe benefit ovvero di tutte quelle erogazioni di beni, servizi o anche buoni/voucher (come buoni carburante o buoni spesa) che l’azienda può liberamente concedere ai dipendenti come incentivi, anche ad personam.
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di innalzare il tetto relativo all’esenzione fiscale relativa proprio a questi ultimi, aumentando la soglia da 600 a 3000€ per i benefit erogati entro il 12 gennaio 2023. La decisione è stata approvata, insieme ad altre, nel Decreto Aiuti quater. La manovra sarà valida per il solo 2022.
Ricordiamo che non vi sono limiti di applicabilità relativi al reddito.
L’unica eccezione è posta ove il dipendente cambi lavoro prima della fine dell’anno solare e passi ad un nuovo rapporto: in questo caso non sarà possibile percepire 3000€ da entrambi i datori di lavoro ma si considererà la somma massima dei due, in quanto associati al medesimo periodo di imposta.
Vengono inclusi tra i possibili beneficiari anche i percettori di reddito da lavoro assimilato a dipendente come collaboratori tipo CO.CO.CO, amministratori, lavoratori autonomi occasionali o tirocinanti.