Tra i cambiamenti della Legge di Bilancio (n. 234/2021), a partire dall’anno d’imposta 2022, è stata introdotta una nuova struttura dell’IRPEF che ha portato a diverse variazioni. In particolare, le aliquote IRPEF applicabili alla base imponibile sono state ridotte da 5 a 4, mentre le detrazioni per spese di produzione sono state rimodulate. Inoltre, la cd. “ulteriore detrazione” è stata eliminata.

Facciamo un esempio di calcolo dell’imposta lorda per un reddito imponibile di € 20.500,00 per il 2022:

• Aliquota del 23% per i primi € 15.000,00: € 3.450,00
• Aliquota del 25% per la differenza tra € 15.000,00 e € 20.500,00 (ovvero € 5.500,00): € 1.375,00
• Imposta lorda totale: € 3.450,00 + € 1.375,00 = € 4.825,00

Quindi, per il 2022, l’imposta lorda per un reddito imponibile di € 20.500,00 sarebbe € 4.825,00, che è inferiore all’imposta lorda di € 4.935,00 per lo stesso reddito imponibile nel 2021, come indicato nell’esempio. In particolare, l’importo inferiore è di € 110,00 (ovvero € 4.935,00 – € 4.825,50).

Le detrazioni per redditi di lavoro dipendente, assimilati e pensione sono state riviste e rimodulate: questo sistema di detrazioni è rivolto ai soggetti che sono titolari di determinate tipologie di redditi. Gli articoli che riguardano i redditi di lavoro dipendente sono l’articolo 49, comma 1, TUIR, mentre le tipologie di redditi assimilati sono elencate nell’articolo 50, comma 1, TUIR, lettere a), b), c), c-bis), d), h-bis) e l). La detrazione per redditi di pensione è stata prevista nell’articolo 49, comma 2, lettera a), TUIR. Alcune specifiche tipologie di redditi, elencate nell’articolo 50, comma 1, lettere e), f), g), h) e i), TUIR, sono invece rivolte alle detrazioni per spese di produzione.

In sostanza, la nuova struttura dell’IRPEF comporta una semplificazione del sistema di aliquote, una rimodulazione delle detrazioni per spese di produzione e la scomparsa della cd. “ulteriore detrazione”. Queste modifiche hanno come obiettivo quello di favorire la progressività del sistema fiscale italiano, alleggerendo la tassazione sui redditi più bassi e aumentando quella sui redditi più alti.