Se sei un professionista, un’impresa o un lavoratore autonomo, è importante essere a conoscenza delle disposizioni che riguardano la tracciabilità dei pagamenti e la riduzione dei termini di accertamento nel modello Redditi 2023.

La riduzione di due anni dei termini di accertamento, sia per l’IVA che per i Redditi, è prevista per i contribuenti che tracciano i pagamenti ricevuti ed effettuati di importo superiore a 500 euro e ne danno comunicazione all’Agenzia delle Entrate attraverso il modello Redditi.

L’agevolazione è regolamentata dall’articolo 3 del Decreto Legislativo n.127 del 05/08/2015, il quale prevede un incentivo interessante per tutti i contribuenti soggetti IVA obbligati all’emissione delle Fatture Elettroniche.

Secondo l’articolo 4 comma 1 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 4 agosto 2016, i contribuenti devono comunicare l’esistenza dei presupposti per la riduzione dei termini di decadenza nella dichiarazione annuale ai fini delle imposte sui redditi. Ciò significa che per usufruire di questo beneficio, sarà necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate tramite il modello Redditi che si possiedono i requisiti richiesti.

La compilazione è piuttosto semplice nella pratica: è sufficiente spuntare una casella apposita nel quadro RS del modello specifico per il contribuente. Precisamente, la casella si troverà al rigo:

  • RS136 per il modello Redditi PF (per le persone fisiche)
  • RS136 per il modello Reddito SP (per le società di persone)
  • RS269 per il modello Redditi SC (per le società di capitali)

Se hai bisogno di assistenza o desideri ulteriori informazioni su come usufruire di questa agevolazione, non esitare a contattarci. Siamo qui per fornirti la consulenza necessaria e aiutarti a ottenere i massimi benefici fiscali per la tua attività.

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