La Finanziaria 2023 ha introdotto un regime agevolato, denominato “Flat Tax Incrementale,” a favore delle persone fisiche che esercitano attività d’impresa o lavoro autonomo. Questo regime opzionale prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 15% su una quota del reddito 2023 incrementale, ovvero la parte del reddito che eccede il reddito di riferimento.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito alcuni chiarimenti in merito a questo regime attraverso la Circolare 28.6.2023, n. 18/E, identificando i requisiti per poter beneficiare dell’agevolazione.
Soggetti che possono beneficiare della “Flat Tax Incrementale”:
Secondo la Circolare n. 18/E, possono accedere al regime in esame (solo per il 2023) i seguenti soggetti:
- Persone fisiche esercenti attività d’impresa, a prescindere dal regime contabile adottato.
- Imprenditori agricoli individuali di cui agli artt. 56, comma 5 e 56-bis, TUIR, limitatamente ai redditi d’impresa da indicare nel quadro RD.
- Imprese familiari/aziende coniugali non gestite in forma societaria, limitatamente al titolare dell’impresa stessa.
- Lavoratori autonomi.
Soggetti esclusi dal regime:
Sono esclusi dal regime, in quanto non è sufficiente la mera titolarità di un reddito d’impresa o lavoro autonomo, i seguenti soggetti:
- Redditi prodotti dalle società di persone/capitali “trasparenti” imputati ai soci. Tuttavia, in caso di imprenditori individuali o lavoratori autonomi con una partecipazione in tali società, l’agevolazione si applica solo al reddito derivante dall’impresa individuale/reddito di lavoro autonomo.
- Redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni in forma associata imputati ai singoli associati.
- Contribuenti forfetari, ad eccezione dei casi in cui abbiano superato il limite dei ricavi/compensi di € 100.000 nel corso dell’anno e siano quindi fuoriusciti dal regime nel 2023.
- Soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2023, poiché non è possibile determinare l’incremento reddituale senza i dati relativi al triennio precedente.
Accesso all’agevolazione e calcolo del maggior reddito del triennio:
Possono accedere all’agevolazione i soggetti che hanno esercitato l’attività per almeno un’intera annualità tra quelle del triennio di riferimento. Se l’attività è iniziata successivamente all’1.1.2020, si deve effettuare il raffronto per individuare il maggior reddito:
- Ragguagliando all’intero anno il reddito derivante dall’attività esercitata per una frazione dell’anno.
- Confrontando il dato ottenuto con i redditi del triennio.
L’applicazione del regime è comunque possibile se, nel triennio 2020-2022, il contribuente ha adottato il regime forfetario o dei minimi, e in tal caso, il reddito correlato a tale regime va considerato per verificare il maggior reddito del triennio.
Determinazione del reddito incrementale:
Per calcolare la quota assoggettata alla “Flat Tax Incrementale,” si devono seguire i seguenti passaggi:
- Individuare i redditi dichiarati nel 2020, 2021 e 2022.
- Identificare il reddito più elevato dichiarato nel triennio 2020-2022.
- Calcolare la differenza tra il reddito 2023 e il reddito più elevato del triennio.
Si precisa che per il calcolo del reddito incrementale si fa riferimento al reddito dichiarato al netto delle perdite pregresse, e il reddito da confrontare è quello relativo alle sole attività d’impresa o lavoro autonomo.
Qualora il risultato del calcolo risulti negativo, la perdita non è rilevante, e l’intero reddito 2023 può essere agevolato (nel limite massimo di € 40.000). Dalla differenza calcolata va detratto il 5% del reddito più elevato del triennio (franchigia), e tale differenza, fino a un massimo di € 40.000, sarà assoggettata all’imposta sostitutiva del 15%.
Esempio:
Anno | Reddito |
---|---|
2023 | € 120.000 |
2022 | € 90.000 |
2021 | € 75.000 |
2020 | € 65.000 |
La base imponibile della “Flat tax incrementale” è così calcolata.
Reddito 2023 € 120.000
Reddito 2022 € 90.000 – Differenza (120.000 – 90.000) € 30.000 Franchigia 5% del reddito 2022 (90.000 x 5%) € 4.500 – Reddito soggetto a “Flat tax incrementale” (30.000 – 4.500) € 25.500 |
La base imponibile della “Flat tax incrementale” è quindi pari a € 25.500 e l’imposta sostitutiva dovuta risulta pari a € 3.825 (25.500 x 15%). Il reddito che confluisce nel reddito complessivo da assoggettare alle aliquote IRPEF ordinarie è pari a € 94.500 (120.000 – 25.500).
Impresa Familiare:
Nel caso delle imprese familiari o aziende coniugali, l’incremento di reddito va calcolato considerando l’intero reddito 2023 conseguito dall’impresa, comprensivo anche della quota attribuita al collaboratore familiare o coniuge, rispetto al maggior reddito conseguito dalla stessa nel triennio 2020-2022. L’imposta sostitutiva trova applicazione soltanto sulla quota di reddito attribuita all’imprenditore.
In conclusione, la “Flat Tax Incrementale” rappresenta un regime agevolato per alcune categorie di contribuenti, consentendo loro di beneficiare di un’imposta sostitutiva del 15% sulla quota incrementale del reddito 2023. Tuttavia, è importante valutare attentamente i requisiti soggettivi e oggettivi e calcolare correttamente il reddito incrementale per evitare incongruenze e sanzioni fiscali. Per qualsiasi dubbio o ulteriore chiarimento, è consigliabile rivolgersi a un commercialista esperto in odontoiatria o un professionista competente in materia fiscale.