Il mondo delle agevolazioni fiscali per la casa subirà un significativo cambiamento a partire dal 2024. Il recente disegno di legge di Bilancio, approvato dal Consiglio dei ministri, presenta alcune modifiche che influenzeranno i bonus mobili, con un taglio delle spese che potrebbe avere un impatto significativo sulle tasche dei contribuenti.
In particolare, il bonus mobili, un beneficio fiscale che consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in concomitanza con lavori di ristrutturazione edilizia, vedrà una drastica riduzione del tetto di spesa. Nel 2022, il limite massimo per questo bonus era stato fissato a 10.000 euro. Nel 2023, dopo un dibattito parlamentare, questo limite era stato abbassato a 8.000 euro. Tuttavia, a partire dal 2024, il tetto massimo scenderà ulteriormente, raggiungendo i 5.000 euro. Questo significa che, senza ulteriori modifiche da parte del governo, ci sarà un taglio di 3.000 euro rispetto all’anno precedente.
L’impatto diretto di questa riduzione del tetto di spesa si rifletterà sulle spese complessive sostenute per l’acquisto di mobili e elettrodomestici durante i lavori di ristrutturazione. Con un limite di spesa inferiore, i contribuenti potranno detrarre meno spese, riducendo così l’importo totale delle detrazioni fiscali. Ad esempio, nel corso dell’anno in corso, la detrazione massima consentita era di 4.000 euro, ma a partire dal 2024 questa cifra si ridurrà a 2.500 euro.
È importante notare che la possibilità di apportare modifiche a questa situazione dipenderà dalla stabilità politica e dalla disponibilità finanziaria del governo. Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso l’intenzione di mettere fine alla pratica di cessione del credito e sconto in fattura, il che rende improbabile l’apertura di spazi per ulteriori modifiche ai bonus fiscali. Questo potrebbe essere motivo di preoccupazione per i contribuenti che avevano pianificato di beneficiare delle agevolazioni attualmente in vigore, ma ora potrebbero trovarsi in difficoltà a causa del cambiamento delle regole.
In effetti, l’associazione degli esodati del superbonus ha sollevato questa problematica, chiedendo un dialogo con il Ministro Giorgetti per proteggere i diritti acquisiti dei contribuenti che avevano fatto affidamento sulle agevolazioni precedentemente offerte. La situazione rimane fluida, e sarà interessante osservare come si evolverà nei prossimi mesi.
I contribuenti dovrebbero tenere d’occhio gli sviluppi futuri e considerare come questi cambiamenti influenzeranno i loro progetti di ristrutturazione e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.